Opera come IMEL-as-a-service per traghettare la logica open banking sul mondo delle corporate e permettere alle aziende di dare servizi di pagamento ai clienti finali, senza la necessità di ottenere una licenza.
Il modello open non è solo per il banking. Le aziende corporate,infatti, hanno la possibilità di integrare via API servizi di moneta elettronica in modalità as-a-service, così da offrire conti, carte e pagamenti alla clientela finale e ottimizzare l’intera filiera. È l’obiettivo di TPPay, la IMEL del gruppo TAS, che offre servizi di monetica elettronica in white label ad aziende, fintech e compagnie assicurative.
«A livello di gruppo forniamo già in logica open banking i nostri servizi a grossi clienti non bancari – racconta Matteo Bravi, Chief Strategy & Transformation Officer di TAS e Chairman di TPPay. Sempre più aziende sono interessate a fornire servizi di pagamento e strumenti di moneta elettronica ai propri clienti, ma poche hanno la consapevolezza di come entrare in questo mercato».
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