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Reclami

Per TPPay i nostri Clienti e i loro bisogni sono la nostra assoluta priorità.

Puoi sempre utilizzare il form di assistenza per permettere ad uno dei nostri specialisti di fornirti assistenza per ognuna delle tue esigenze.

Se non sei soddisfatto, puoi presentare reclamo tramite uno di questi canali:

  • email all’indirizzo reclami@tppay.it;

  • posta ordinaria o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Via Serviliano Lattuada n. 25, 20135 – Milano (MI);

  • posta elettronica certificata all’indirizzo tppay@legalmail.it.

 

Il nostro team Reclami fornisce una risposta nel termine di 15 giorni lavorativi; tale termine può essere esteso fino a un massimo di 35 giorni lavorativi nel caso non sia stato possibile, per situazioni eccezionali, dare una risposta tempestiva, previo comunque invio entro i primi 15 giorni lavorativi di una risposta interlocutoria in cui viene indicato in modo chiaro la ragione del ritardo e la specifica del termine (non superiore a quello sopra indicato) entro il quale riceverai la risposta definitiva.

 

 

Altre modalità – ricorsi e mediazione

Nel caso in cui le risposte fornite da TPPay non ti soddisfino o tu non abbia ricevuto risposta ti ricordiamo che, secondo la normativa vigente, puoi rivolgerti a: 

 

Arbitrato Bancario Finanziario (ABF)

L’ABF è un sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie che offre un’alternativa più semplice, rapida ed economica, rispetto al ricorso al Giudice.

L’ABF è un organismo indipendente e imparziale che decide – in pochi mesi – chi ha ragione e chi ha torto.

Per informazioni generali su questo sistema e specifiche su ricorsi presentati, puoi:

 

  • consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it

  • telefonare al numero verde 800.19.69.69

  • consultare la guida all’Arbitro Bancario Finanziario “ABF in parole semplici” in formato pdf

 

Ti segnaliamo che è obbligatorio, prima di agire in giudizio, esperire il “tentativo di mediazione”, cioè chiamare la controparte di fronte a uno degli organismi di mediazione iscritti nell’apposito Albo e tentare così di raggiungere un accordo spontaneo. Ad esempio, possono essere utilizzati per svolgere tale “tentativo di mediazione” obbligatorio, i sopra citati ABF, Conciliatore Bancario Finanziario e ogni altro organismo riconosciuto dal Ministero della Giustizia.

Conciliatore Bancario Finanziario

Il Conciliatore Bancario Finanziario è un’associazione che offre vari modi per affrontare e risolvere le questioni tra gli intermediari bancari/finanziari e la loro clientela.

Puoi rivolgerti a questa associazione, ad esempio, nel caso in cui scegliessi di affidare la controversia ad un terzo indipendente, chiamato “mediatore” (il quale verrà scelto dall’organismo del Conciliatore Bancario Finanziario), che avrà il compito di agevolare il tentativo delle parti di raggiungere un accordo spontaneo.

Per informazioni su questi sistemi puoi:

 

 

Banca d’Italia

Per informazioni è possibile consultare il sito Banca d'Italia - Il sito ufficiale della Banca Centrale Italiana (bancaditalia.it)

 

 

Guide e Regolamenti

ABF in parole semplici

Guida pratica al portale ABF

Regolamento Conciliatore BancarioFinanziario

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